Il riconoscimento “Parma UNESCO Città creativa per la Gastronomia”, vuole riconoscere le migliori espressioni creative della cultura gastronomica, in cui si fondono eccellenza della tradizione, creatività e cultura del cibo.
Il premio è stato pensato come punto di riferimento per la gastronomia e la creatività per tutti coloro che vi si avvicinano con coraggio, curiosità, creazione e innovazione.
“La creatività è un fattore decisivo per vincere le sfide del futuro” – afferma Cristiano Casa, Assessore al Turismo e progetto Unesco – “In senso gastronomico puntare ad un’innovazione continua è la strategia più proficua per valorizzare eccellenze conosciute a livello mondiale e sostenerne il loro giusto posizionamento a livello economico e turistico.”
Ad oggi, il premio Città creativa Unesco è stato conferito a:
8 maggio 2018
Richard Geoffroy, dal 1990 Chef de Cave di Dom Pérignon.
MOTIVAZIONE: per la capacità di trasformare prodotti del territorio, farli diventare ambasciatori di città, valorizzare le eccezionali tradizioni e gli straordinari risultati che la cucina può offrire e soprattutto il talento di protagonisti dell’enogastronomia di altissimo livello.
2 giugno 2018
Riccardo Monco, executive chef della tristellata Enoteca Pinchiorri di Firenze
MOTIVAZIONE: per la sua capacità di unire contemporaneità e tradizione nella sua cucina, con il risultato di stupire e accogliere attraverso delle creazioni in cui si fondono coraggio, curiosità, creazione e innovazione.
3 settembre 2018
Carlo Cracco, Ristorante Cracco, Milano
MOTIVAZIONE: per la passione, l’amore e il rispetto per il prodotto e per la terra accompagnate da una continua ricerca che danno vita ad una cucina che raggiunge l’obiettivo di stupire, accogliere e sfidare il tempo. Per gli stessi valori di questa terra e dei talenti che, nel tempo, l’hanno resa la Food Valley e che rappresentano anche gli ingredienti della creatività gastronomica e dell’alta cucina: coraggio, innovazione, curiosità, dedizione, amore. Il risultato: creazione e armonia.
Norbert Niederkofler, Ristorante St. Hubertus, San Cassiano in Badia, Bolzano
MOTIVAZIONE: perché è l’emblema del cuoco moderno, inteso come cuoco pensante, una figura che, al talento e alla maestria in cucina abbini l’etica del lavoro, il rispetto per un territorio, le sue tradizioni e l’ambiente. Nel caso di chef Niederkofler, estetica, etica e gastronomia trovano una mirabile sintesi nel principio “Cook The Mountain”, perché solo rispettando la cultura, le tradizioni e l’ambiente che ci circondano, è possibile fare alta cucina. Un messaggio di attualità e dalla grande valenza per i giovani che si affacciano ora alla professione di cuoco.