Parma è la prima città italiana designata Città Creativa UNESCO per la Gastronomia: la nomina ufficiale è stata comunicata Venerdì 11 dicembre 2015 da Irina Bokova, Direttore generale di UNESCO. Un evento rilevante per il Made in Italy: con Parma entra a fare parte del network delle città creative il modello culturale e agroalimentare italiano.
Parma è da sempre una food city, una capitale del Cibo: situata nel cuore della Food Valley, in Emilia-Romagna, la regione europea con il maggior numero di prodotti DOP e IGP, definita da Forbes «Italy’s greatest gastronomic treausure».
La posizione geografica e la cultura della città di Parma hanno permesso, nei secoli, l’elaborazione di prodotti d’eccellenza, lo sviluppo di importanti industrie e di tecnologie per la conservazione degli alimenti, e la formazione di una vera e propria Cultura del Cibo.
La designazione UNESCO non è né un’etichetta, né un premio, ma l’attuazione di un modello di sviluppo urbano che fa tesoro del punto di forza della nostra città, quello che ci rende famosi nel mondo: il buon cibo. Per UNESCO il cibo non rappresenta soltanto un prodotto commerciale, ma il simbolo di un’intera comunità.
Per ottenere questo importante risultato Parma non ha dovuto “inventare” nulla, ma piuttosto mettere a sistema quanto ha sviluppato nel tempo in termini di esperienza, storie, know-how, facendone il perno della propria crescita. «Ci sono due cose che possiamo lasciare in eredità alle generazioni che verranno», scriveva il premio Pulitzer William Hodding Carter: «le radici e le ali». È il patrimonio di saperi e abilità sedimentato e perfezionato in secoli di lavoro e passione e la capacità di proiettarsi oltre i propri confini geografici e culturali, lanciando un ponte verso il futuro.
A Parma il food è rappresentato in tutta la filiera: prodotti tipici e i loro consorzi di tutela, ristoranti e chef rinomati e stellati, accademici della cucina italiana, musei del cibo, ricerca e sicurezza, industrie, progetti culturali e formativi, rassegne e manifestazioni fieristiche internazionali, nazionali e locali.
Dalla filiera corta al biologico, dal recupero delle produzioni tradizionali alle grandi filiere industriali, a Parma “sanno come si fa”: la conoscenza profonda dei trucchi del mestiere, la capacità artigianale e la trasmissione del sapere hanno posto le basi di una vera Cultura del Cibo e di una Filiera dell’Eccellenza.
Parma UNESCO Creative City of Gastronomy è, quindi, un progetto che richiede la partecipazione di tutti gli attori del territorio – amministrazione, cittadini, esperti, imprenditori e creativi. È così che nasce la creative community.
L’obiettivo è fare crescere Parma UNESCO Creative City of Gastronomy insieme!