Il pesto di cavallo, in dialetto parmigiano caval pist, è uno dei piatti più apprezzati e più rappresentativi della tradizione culinaria di Parma.

La carne equina, un tipo di carne storicamente poco popolare e poco consumata, viene commerciata a Parma sin dal 1881, quando la prima macelleria equina aprì in Oltretorrente. Le macellerie equine si riconoscevano per la presenza di alcuni fazzoletti bianchi appesi all’esterno oltre a una “scultura” a forma di testa di cavallo posizionata sopra la porta.

Alcune di queste sculture sono tuttora presenti in città, a testimonianza di una tradizione ancora viva.

Il pesto di cavallo è infatti un piatto molto amato dai parmigiani che lo scelgono volentieri per una pausa pranzo veloce, è perfetto come piatto unico accompagnato da verdure grigliate o fresche, oppure come cibo di strada, consumato come panino in una bella micca di Parma. Composto da carne di cavallo macinata cruda ( se ne distinguono tre tipi a seconda della quantità di grasso) insaporita con sale, pepe e aglio il caval pist si può consumare nature oppure condito con olio d’oliva e succo di limone. La carne macinata cotta è invece la base per la preparazione di altri piatti come la vècia (cavallo con cipolle e peperoni) oppure le polpette.

Pesto di cavallo Agriturismo il Gelso