Il 23 giugno: la notte di San Giovanni, la notte del solstizio d’estate, la notte della rugiada, dei tortelli, del nocino, la notte delle streghe, dei falò. Una serata particolare, che fonde tradizioni di origini cristiane e pagane che si perdono nella notte dei tempi ma che a Parma e Provincia vengono ancora celebrate con tantissima partecipazione.
La notte di San Giovanni evoca magia e mistero, riti che rimandano alla forza dell’acqua e del fuoco, del sole e della luna che celebrano il loro sodalizio proprio in questa data riversando energie benefiche sulla terra. Da qui la credenza che la “rozäda äd san Zvan”, la rugiada di San Giovanni, simboleggiante le gocce di sangue versato dal capo del Santo, abbia proprietà benefiche che influiscono sulle erbe e sui frutti. Le erbe medicinali, madide di rugiada, amplificano le loro proprietà e ognuno di esse viene raccolta per far parte di un “erbario” che protegga dai malanni e della disgrazie. Da qui la tradizione di servire i tortelli d’erbetta in questa serata, con le erbe appena raccolte.
La rugiada ha anche un’azione purificatrice: la terra dopo il raccolto ha necessità di purificarsi per accogliere la nuova semina. Questa esigenza purificatrice si esprime anche attraverso la tradizione dell’accensione dei falò da parte dei contadini per scacciare, grazie alla potenza del fuoco, spiriti maligni, demoni e forze oscure.

Tortelli e Nocino: a Parma la tradizione si celebra a tavola
A Parma le tradizioni di San Giovanni si legano indissolubilmente alla gastronomia e persistono tutt’oggi. Come accennato i tortelli d’erbetta, piatto principe dalla cucina parmigiana, sono i protagonisti della serata, celebrate con tortellate all’aperto. Le grandi tavolate all’aperto si sono ormai spostate dalla corti e dalle aie contadine ai borghi della città, alle piazzette, ai quartieri, ai dehors dei ristoranti. Tutta la città e la provincia si animano con tortellate organizzati da privati, associazioni e pro loco con tortelli a volontà, musica dal vivo e cene all’aperto in compagnia per aspettare insieme la benefica rugiada. E se piove ci si sposta tutti all’interno, ma rigorosamente con porte e finestre aperte per far entrare la rugiada!

Ancora viva è la tradizione di preparare, le notte di San Giovanni, il nocino. Questo liquore molto amato a Parma e Provincia si prepara con le noci verdi, non ancora mature: le noci vanno raccolte proprio la notte di San Giovanni, bagnate dalla benefica rugiada, possibilmente da mani femminili. Lasciate in infusione in alcool puro, zucchero e altri ingredienti le noci diventeranno un liquore forte, aromatico, ideale come fine pasto.

Se sarete in città o in provincia non avrete che da scegliere: tra tortelli, noci, falò ed erbe medicamentose verrete immersi in una notte magica e misteriosa, in tradizioni antichissime che ogni rivivono grazie alla partecipazione di tanti parmigiani.
Di seguito le tortellate a Parma e provincia:
ATTENZIONE! L’elenco è in costante aggiornamento! Salvo dove diversamente indicato le tortellate si svolgeranno venerdì 23 giugno 2023
Tortellate nei ristoranti e luoghi del club di prodotto Parma City of Gastronomy:
- Ombre Rosse
- Osteria dei Mascalzoni
- Ristorante Parmigianino
- Anima di Parma
- Ristorante Unicorno
- Agriturismo del Podere Stuard
- Trattoria Scarica
- Ristorante Antica Hostaria Tre Ville
- Ristorante Stendhal da Francesco
- Osteria La Maestà
- Ristorante Le Due Spade
- Ristorante Vecchia Fucina
- Giorgione’s Bistrot
- Osteria Vecchio Mulino Dallatana
- L’ Osteria di Bertinelli
- Osteria Antica Rocca
- La Tavola del Contado – Torrechiara
- Antico Casale delle Vigne
- Azienda Agricola IRIS
- Hotel Elite Salsomaggiore
- CSAC Centro Studi e Archivio della Comunicazione
- Tortellata e torneo al Golf del Ducato
- Tortellata nel Chiostro del Complesso di San Paolo
- Tortellata in Piazza Ghiaia
- Tortellata a Villa Malenchini a cura di Masticabrodo
- Tortellata di San Giovanni – Parrocchia SS.Annunziata
Tortellate di associazioni e proloco a Parma e provincia:
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