La torta fritta, detta in altre province crescentina, chizza, chisulein o gnocco fritto, è un tipico piatto parmigiano che si sposa perfettamente con i salumi, i formaggi e i vini del territorio. L’impasto è di per sé molto povero (acqua, lievito e farina) e a conferire alla torta fritta la sua golosità è proprio la frittura, possibilmente nello strutto. Ottima come antipasto, può anche costituire un piatto unico ed è molto amata come aperitivo, accompagnato da un calice fresco di Lambrusco di Parma.
Ingredienti per 4/6 persone:
250 gr di farina bianca
15 gr di lievito di birra
30 gr di strutto o olio
1 cucchiaio colmo di sale
1/8 di lt d’acqua tiepida (12 cucchiai)
abbondante olio o strutto per friggere
Preparazione: setacciare a fontana la farina sulla spianatoia, fate un incavo nel centro, mettetevi il sale, lo strutto e il lievito sciolto nell’acqua. Lavorate bene il tutto, a lungo.
Lasciate lievitare questo impasto coperto con un canovaccio, in luogo tiepido, per un’oretta.
Stendete la pasta, col mattarello o con la macchinetta, in una sfoglia alta tre millimetri circa. Tagliatela a rombi e friggeteli nell’olio bollente, pochi per volta.
Sgocciolate mano a mano i pezzi gonfi e dorati e serviteli caldissimi con una spolverata di sale fino, accompagnati da salume e formaggi morbidi.